Come diventare professore di educazione fisica: la guida completa

Unisci la tua passione per lo sport all’insegnamento e scopri come diventare professore di educazione fisica

Un insegnante di educazione fisica introduce bambini e adolescenti alla sfera dello sport, occupandosi di sviluppare in loro abilità motorie e motivandoli a prendere abitudini sane. Ma come arriva a esercitare questi compiti? Vediamolo insieme nella nostra guida su come diventare professore di educazione fisica.

 

Come diventare professore di educazione fisica: cosa fa

Come diventare professore di educazione fisica infografica

Il professore di educazione fisica si dedica all’insegnamento di attività sportive e motorie nelle scuole primarie o secondarie. In particolare, può insegnare sport individuali appartenenti all’atletica leggera (corsa, salto, lancio) oppure sport di gruppo come pallavolo, basket o calcio, premurandosi di spiegare le relative tecniche e strategie di gioco.

Il docente non intende solo affinare le capacità motorie e di coordinazione degli allievi, ma anche sviluppare in loro una maggiore consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri grazie alle attività di gruppo. Grazie a quest’ultime, gli studenti impareranno inoltre i valori e l’etica dello sport. Gli insegnanti di educazione fisica, infine, si occupano di promuovere uno stile di vita più salutare che va dall'attività fisica all'alimentazione.

Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi, il docente dovrà pianificare le lezioni in base alle caratteristiche degli allievi e agli obiettivi sportivo-educativi prefissati. Tra i suoi compiti troviamo anche la collaborazione con altri docenti, così come l’organizzazione di attività extrascolastiche (giornate sportive, settimane bianche, eccetera). Dopo aver visto cosa fa, vediamo ora come diventare professore di educazione fisica!

Come diventare professore di educazione fisica: laurea

Per diventare insegnante di educazione fisica bisogna superare un concorso, i cui requisiti di accesso sono:

  • la laurea magistrale in Scienze Motorie LM-47, LM-67 o LM-68
  • 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie didattiche

Solitamente questi CFU corrispondono ad attività formative già inserite nel piano di studi, altrimenti si possono conseguire grazie ad attività formative aggiuntive o extracurriculari. Se intendi diventare professore di educazione fisica e ti chiedi dove conseguire la magistrale adatta, puoi rivolgerti alle Università Telematiche. Grazie alla loro struttura didattica più snella puoi studiare online, dove e quando vuoi, ottenendo comunque un titolo riconosciuto dal Miur. Ecco quali lauree online fanno al caso tuo:

Concorsi abilitanti all’insegnamento

Chi possiede i titoli di laurea consoni può accedere alle seguenti classi di concorso della scuola secondaria:

  • A-48 “Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado”
  • A-49 “Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado”

Nello specifico, i concorsi ordinari (a volte straordinari) per diventare professore di educazione fisica vengono solitamente banditi dal Ministero ogni due anni, e prevedono una prova scritta e una orale. La commissione preposta poi valuta le prove e i titoli per stilare la graduatoria finale da cui le scuole attingeranno il personale. Una volta assegnati alla scuola, il candidato sosterrà un anno di prova al termine del quale potrà ottenere l’assegnazione della cattedra definitiva.

In più, la Legge di Bilancio 2022 ha introdotto il concorso per l’educazione motoria nelle scuole primarie. Chi supera le prove del concorso potrà diventare insegnante di educazione fisica per le classi quinte della scuola primaria a partire dall’anno scolastico 2022/2023, e per le classi quarte a partire dall’anno scolastico 2023/2024.

Le alternative al concorso

E se non superi il concorso per diventare professore di educazione fisica? Oppure hai appena conseguito la laurea ma non ci sono concorsi all’orizzonte? Puoi provare a inserirti nelle graduatorie provinciali per le supplenze di II fascia, destinate agli aspiranti non abilitati e non specializzati.

Altrimenti, se non vuoi aspettare troppo tempo per ottenere una supplenza, c’è la MAD, ovvero la domanda di messa a disposizione: si tratta di una candidatura autonoma da effettuare direttamente presso le segreterie delle scuole, sperando di venire selezionati in tal modo per supplenze di breve durata. L'invio della MAD può essere fatto da chiunque abbia almeno un diploma.

In ultima analisi, se sei in possesso di una laurea in Scienze Motorie puoi sempre intraprendere un’altra professione legata a ciò che hai studiato:

Stipendio insegnante educazione fisica

I docenti della scuola primaria partono da 1.300€, anche se durante il corso della carriera sono previsti degli scatti di carriera, perciò il loro stipendio arriva a toccare i 1.800€. Mentre i docenti delle scuole medie e superiori partono da 1.400€ e sfiorano i 2.000 dopo 35 anni di attività.

Specifichiamo che nelle scuole superiori di I e II grado gli insegnanti lavorano 18 ore a settimana, a cui però bisogna aggiungere 40 ore per tutte le attività fuori dall’aula, come gli incontri con i genitori o gli scrutini.

I supplenti che riescono a ottenere una nomina annuale in una scuola di secondo grado possono percepire 600€ al mese per supplenze brevi oppure arrivare a 1.300€ per incarichi più lunghi. Possono però godere dell’ulteriore retribuzione professionale annua, così come della carta del docente o del bonus merito. Lo stipendio relativo a una supplenza MAD varia invece a seconda delle ore di supplenza settimanali effettuate e della regione.

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