Scopri come lavorare nel campo della dietetica e quali sono i corsi di laurea che permettono di seguire questa strada.
Di cosa si occupa esattamente il medico dietologo e come lo si diventa? Scopriamolo insieme in questa guida su come diventare dietologo; al suo interno parleremo anche delle alternative a questo lavoro, e di quali percorsi accademici online si possono seguire per lavorare nel campo dell’alimentazione.
Indice degli argomenti
– Come diventare dietologo: iter universitario
– Diventare dietologo: di cosa si occupa
– Dove lavora il dietologo?
– Alternative
Come diventare dietologo: iter universitario
Il percorso accademico per diventare dietologo è piuttosto lungo e articolato: di fatto coloro che sono interessati a questa carriera devono innanzitutto iscriversi a una facoltà di Medicina. Durante i sei anni del corso di laurea, gli studenti avranno modo di approfondire materie come biologia, fisica, genetica, fisiologia, bioingegneria, anatomia umana, biochimica, istologia e tante altre ancora. In questa maniera chi si iscrive a un corso di laurea in medicina sarà in grado di valutare la salute dei propri pazienti da una prospettiva biologico-scientifica.
Una volta acquisita un’adeguata preparazione e ottenuto il titolo di laurea in medicina, chi si chiede come diventare dietologo deve necessariamente proseguire il proprio percorso iscrivendosi a una scuola di specializzazione in Scienze dell’Alimentazione, la quale dura quattro anni.
In questo periodo il futuro dietologo potrà sviluppare le conoscenze apprese durante il corso di laurea in medicina, applicandole ovviamente a un contesto alimentare.
Di fatto durante la scuola di Scienze dell’Alimentazione chi intende diventare dietologo studierà ad esempio la composizione degli alimenti, oltre alla loro qualità igienica e nutrizionale. Altre aree di studio riguardano l’analisi delle abitudini e dei consumi alimentari, sia per quanto riguarda il singolo individuo che per intere fasce della popolazione. In tal modo lo specializzando potrà ricevere un’istruzione a tutto tondo sul panorama alimentare, diventando una figura altamente specializzata nel suo campo.
Diventare dietologo: di cosa si occupa questa figura
Una volta concluso il percorso presso la scuola di Scienze dell’Alimentazione, chi ha studiato per diventare dietologo lo è ormai a tutti gli effetti. Ma di cosa si andrà a occupare esattamente? In genere il medico dietologo può prendere in cura tanto soggetti sani che vogliano mantenere o acquisire il peso forma ideale per loro, quanto pazienti che soffrano di patologie particolari (intolleranze, allergie, disturbi alimentari, diabete, obesità eccetera).
Dopo la parte dedicata alle domande, inizia la visita dietologica vera e propria tramite una valutazione del corpo: il medico dietologo misurerà in primis la grandezza delle ossa, nonché la massa grassa e quella magra tramite uno strumento chiamato bioimpedenziometro. Una volta conclusa questa fase, il medico dietologo prescrive una dieta, la quale si può basare su una diagnosi specifica.
Riguardo a questo particolare i dietologi si distinguono dalle altre figure che operano nello stesso ambito, come spieghiamo nell’articolo sulla differenza tra dietologo, nutrizionista e dietista. Di fatto questi ultimi due esperti non hanno la facoltà di effettuare diagnosi, né tantomeno di prescrivere farmaci, in quanto non sono medici a tutti gli effetti come i dietologi.
Dove lavora il medico dietologo?
Chi intende diventare dietologo potrà lavorare in primis in maniera indipendente come libero professionista: in questo caso può decidere di aprire un proprio studio privato, oppure scegliere di associarsi a un’équipe di altri colleghi dietologi, aprendo insieme uno studio.
Inoltre il medico dietologo ha anche modo di impiegarsi presso diverse strutture, quali palestre, centri di fitness e termali, scuole, aziende alimentari, ASL, nonché ovviamente in ospedali pubblici o cliniche private.
Alternative al diventare dietologo
Come abbiamo visto, chi si chiede come diventare dietologo dovrà affrontare un periodo di studio davvero lungo e intenso, tra gli anni del corso di laurea in medicina e quelli della scuola di Scienze dell’Alimentazione. Senza contare che il test di ammissione medicina è già difficile di suo, in quanto è a numero chiuso e richiede una preparazione impegnativa.
Tuttavia chi vorrebbe intraprendere una carriera nel campo dell’alimentazione optando per un iter più breve, può pensare in primis al lavoro del nutrizionista (anche detto biologo della nutrizione). Il lavoro del nutrizionista si svolge sempre nell’ambito del benessere e della salute: come evidenziato nelle Linee guida per la professione di Biologo Nutrizionista, questi può autonomamente determinare ed elaborare diete nei confronti di soggetti sani, al fine di migliorarne il benessere e, solo previo accertamento delle condizioni fisiopatologiche effettuate dal medico chirurgo, a soggetti malati. Perciò la differenza tra nutrizionista e dietologo consiste nel fatto che il primo può solo elaborare diete ma non prescriverle, e inoltre non deve effettuare diagnosi o assegnare farmaci.
Riguardo al percorso universitario, chi vuole fare il nutrizionista dovrà prima conseguire la laurea magistrale in Biologia o Scienze della Nutrizione e poi superare l’esame di stato da biologo, iscrivendosi così alla sezione A dell’Ordine dei Biologi. Presso queste realtà le facoltà di Biologia e Nutrizione sono a numero aperto (al massimo prevedono una prova orientativa al posto di un test di ammissione ostativo).
Inoltre chi si laurea in un corso di biologia o in un corso di nutrizionista online ottiene un titolo ufficiale, in quanto le Università Telematiche sono legalmente riconosciute dal MIUR. Nello specifico queste offrono i seguenti corsi di laurea relativi alla materia trattata:
- Laurea Online in Nutrizione – San Raffaele
- Laurea Online in Nutraceutica – San Raffaele
- Laurea Online in Scienze Biologiche – eCampus
Al posto di diventare dietologo, vi è infine un’altra possibilità: il lavoro del dietista. Quest’ultimo si configura come un operatore sanitario che ha modo di assegnare e monitorare le diete prescritte da un medico. Come il biologo della nutrizione, il dietista inoltre non può prescrivere terapie farmaceutiche ai propri pazienti. Colui che si domanda come diventare dietista tramite un iter accademico sappia che è possibile farlo iscrivendosi a un corso di laurea in dietistica di durata triennale.
Ricapitolando: domande frequenti
Come diventare dietologo?
Per diventare dietologo è necessario conseguire la laurea in Medicina e Chirurgia e poi completare una scuola di specializzazione di quattro anni in Scienze dell’Alimentazione.
Qual è la differenza tra dietologo, dietista e nutrizionista?
Il dietologo può prescrivere diete e/o farmaci ed effettuare diagnosi, mentre il dietista (laureato in Dietistica) migliora le abitudini alimentari dei singoli o delle collettività. Infine, il nutrizionista (laureato magistrale in Scienze della Nutrizione o Biologia) elabora diete nei confronti di soggetti sani, e, solo previo accertamento delle condizioni fisiopatologiche effettuate dal medico chirurgo, a soggetti malati.