
Lo sport è ciò che più ti rende felice e sogni di trasformare la tua passione per l’attività fisica in una carriera brillante e di successo? Allora una triennale in Scienze Motorie potrebbe essere la tua strada!
Sei hai una passione per lo sport e per il movimento, ti interessi di tematiche legate alla salute, alla buona alimentazione, alla prevenzione e al benessere e adori cimentarti in attività sportive di ogni tipo, devi assolutamente valutare di conseguire una laurea triennale in Scienze Motorie!
Questo percorso di studi, versatile e stimolante (soprattutto per i più giovani!) è pensato per formare professionisti capaci di operare, ricoprendo vari ruoli e svolgendo numerosissime attività, nel settore delle scienze motorie e sportive. Scopriamo insieme quali competenze andrai a sviluppare se deciderai di studiare Scienze Motorie alla triennale e quali possibilità potrai cogliere al volo nel mondo del lavoro.
Indice degli argomenti
– Triennale in Scienze Motorie: cosa si studia?
– Laurea triennale in Scienze Motorie: le competenze
– Corso di laurea in Scienze Motorie: compiti e mansioni
– Gli sbocchi occupazionali di una laurea in Scienze Motorie
– Conseguire una laurea in Scienze Motorie in un’Università Telematica
– Ricapitolando: domande frequenti
Triennale in Scienze Motorie: cosa si studia?
Una laurea in Scienze Motorie può essere scelta per i più disparati motivi: un forte interesse per il mondo dello sport, una spiccata inclinazione personale per le attività di tipo motorio, obiettivi professionali ben precisi e orientati verso il business sportivo o ancora un salutismo sfrenato che porta chi lo vive a volersi prodigare per aiutare il prossimo a mantenersi in forma, allenarsi e costruire uno stile di vita sano.
Qualsiasi sia la motivazione che ti spinge alla scelta di frequentare un corso in Scienze Motorie, ricorda che studio fa rima con sacrificio e che dovrai approcciarti a moltissime materie, anche molto complesse, per acquisire tutti gli strumenti scientifici, didattici e metodologici utili per lavorare nel mondo dello sport.
Se deciderai di seguire un corso di Scienze Motorie, pur dovendo scegliere tra i vari indirizzi di studio offerti dai differenti atenei per poter indirizzare lo studio in base ai tuoi interessi, le tematiche che dovrai affrontare nello studio saranno, a grandi linee:
- Anatomia umana
- Fisiologia umana
- Endocrinologia
- Biologia
- Biochimica umana
- Nutrizione
- Biomeccanica dei movimenti
- Basi di traumatologia dello sport
- Attività motoria di base e adattata
- Metodologia e didattica del movimento umano
- Metodologia dell’allenamento
- Metodologie di misurazione e valutazione dell’esercizio fisico
- Tecniche motorie e sportive
- Psicologia generale
- Psicologia dello sviluppo
- Psicologia sociale e dello sport
- Pedagogia generale e speciale
- Economia e contabilità delle aziende sportive
- Marketing e tecniche di comunicazione dello sport
- Diritto privato dello sport
- Igiene e prevenzione negli impianti sportivi
- Etica e sport
Oltre a queste materie, se valuterai di conseguire una laurea triennale in Scienze Motorie, dovrai acquisire competenze in ambito informatico, studiare approfonditamente la lingua inglese (ormai lingua ufficiale di molti testi di studio e soprattutto della terminologia sportiva), sostenere alcuni esami a scelta e svolgere con profitto un tirocinio, utile per mettere in pratica le conoscenze teoriche acquisite nel triennio di studi e confrontarti con esperti del settore.
Laurea triennale in Scienze Motorie: le competenze
Di sedicenti corsi di Scienze Motorie, già ti avvisiamo, ne troverai un’infinità! Sono molti infatti i percorsi professionalizzanti pensati per formare chiunque desideri trovare un impiego nel mondo dello sport. Quel che ci sentiamo di consigliarti, tuttavia, è di orientarti verso uno studio di tipo universitario perché solo una laurea in Scienze Motorie e sportive ti permetterà di soddisfare al 100% la tua sete di sapere in quest’ambito così vasto e ti consentirà di operare in totale sicurezza nei confronti di coloro che andrai a supportare ed allenare.
È bene ricordare, infatti, che un laureato triennale in Scienze Motorie, una volta conseguito il titolo, acquisisce specifiche competenze e altrettante responsabilità nei confronti dei propri clienti. Queste figure professionali, una volta terminato il proprio iter formativo, diventano capaci di gestire a 360 gradi (mediante attente valutazioni, supporto e coaching) attività motorie individuali e di gruppo in ambito educativo, sportivo, ludico, ricreativo e riabilitativo.
I corsi di laurea in Scienze Motorie, come abbiamo anticipato, possono differire tra loro per piani didattici e specificità, ma tutti offrono ai propri corsisti gli strumenti scientifici, didattici, metodologici e tecnici utili per operare con successo nel complesso settore delle scienze motorie, contribuendo al mantenimento o al ripristino del benessere psico-fisico dei propri assistiti e promuovendo stili di vita sani e attivi.
Quali sono, quindi, le competenze e le abilità specialistiche di chi ha studiato all’università Scienze Motorie? Vediamone alcune!
- Conoscere le basi biologiche di movimento e adattamento all’esercizio fisico in base alla tipologia, alla durata e all’intensità dell’esercizio stesso, oltre che in base all’età, al genere e alle condizioni di salute di chi pratica sport.
- Conoscere la meccanica del corpo umano (in movimento e non).
- Conoscere il metabolismo del corpo umano (in movimento e non).
- Conoscere tecniche motorie specifiche a carattere compensativo, preventivo e adattativo.
- Saper spiegare in modo corretto al proprio assistito le suddette tecniche motorie prestando attenzione a età, genere e condizioni di salute dello sportivo.
- Conoscere tecniche e strumenti per il potenziamento muscolare.
- Valutare con cura l’impatto dell’attività fisica e dell’allenamento sullo sportivo, tutelandone sempre il benessere psico-fisico.
- Conoscere le tecniche e le metodologie di misurazione e di valutazione dell’esercizio fisico.
- Avere ottime competenze in ambito organizzativo e gestionale.
- Studiare e stilare programmi motori finalizzati ad attività sportive per individui e gruppi.
- Mettere in campo competenze psicologiche, sociologiche e culturali per interagire con successo con sportivi di ogni età, genere, condizione di salute e sociale.
- Tenere conto dei dettami giuridici relativi alla gestione delle attività motorie e sportive.
Se vuoi davvero seguire un corso di laurea in Scienze Motorie e sportive, devi ricordare che sarà tuo compito – nel corso del periodo di formazione – aggiornare e approfondire periodicamente le tue competenze. Quello sportivo, infatti, è un mondo in continuo mutamento, costantemente al passo con i trend e le mode, e sempre più attento alle competenze comunicative e relazionali dei propri operatori.
Corso di laurea in Scienze Motorie: compiti e mansioni
Al giorno d’oggi, in un’epoca in cui la sedentarietà è decisamente troppo diffusa anche tra i giovanissimi, lo sport assume un’importanza fondamentale per la salute e il benessere di moltissime persone. Proprio per questo, le professioni legate alle scienze sportive sono sempre più in voga e ben remunerate sul mercato del lavoro.
I compiti di chi ha studiato Scienze Motorie all’università – ed è quindi divenuto un professionista delle attività dello sport – sono moltissimi e cambiano in base al contesto di lavoro e al grado di specializzazione. Tra le tante mansioni possiamo annoverare, ad esempio:
- Promozione di uno stile di vita sano e studio di specifici programmi di allenamento per soggetti fragili (disabili, sedentari, obesi, ecc.).
- Supporto all’attività motoria nelle scuole.
- Organizzazione di giochi ed eventi sportivi.
- Gestione di programmi di allenamento individuali.
- Gestione di programmi di allenamento di gruppo.
- Progettazione e gestione di programmi di attività motorie per bambini, adulti e anziani.
- Attività di coaching per sportivi amatoriali o agonisti finalizzata al mantenimento e/o miglioramento delle prestazioni sportive.
- Avviamento allo sport per i più piccoli mediante attività sportive, ludiche e didattiche.
- Valutazione mediante test motori.
- Gestione e coordinamento delle attività sportive presso società sportive, associazioni, centri sportivi, enti di promozione sportiva o impianti sportivi.
Gli sbocchi occupazionali di una laurea in Scienze Motorie
Ed eccoci finalmente giunti al tema che più interessa chiunque decida di laurearsi in Scienze Motorie: le tante, interessantissime possibilità lavorative! Gli sbocchi occupazionali legati a una laurea triennale in Scienze Motorie, infatti, sono molti e molto stimolanti, e generalmente sono legati a contesti quali strutture pubbliche e private, organizzazioni, associazioni sociali e strutture ricreative.
Ricordiamo a chi ci legge che il laureato triennale alla facoltà di Scienze Motorie non è abilitato alla riabilitazione fisioterapica o motoria (appannaggio, appunto, dei soli fisioterapisti) e non può accedere all’insegnamento, attività per la quale è necessario conseguire una laurea magistrale (classi LM-47, LM-67, LM-68).
Chi ha conseguito la laurea triennale L-22 può lavorare, in qualità di libero professionista o da dipendente, presso organizzazioni sportive, ASD e società sportive e a tutti i livelli, piscine, palestre, centri fitness, centri benessere, strutture adibite al turismo, enti di promozione sportiva, aziende che si occupano di produrre e distribuire prodotti e distribuire servizi o prodotti legati allo sport. Tra le principali professioni che potrà svolgere presso i suddetti contesti troviamo, ad esempio:
- allenatore (individuale o di squadra);
- arbitro;
- istruttore di educazione fisica;
- consulente di società sportive;
- consulente per aziende di attrezzature sportive, abbigliamento, alimentazione o impiantistica sportiva;
- tecnico presso società sportive;
- tecnico presso attività del terzo settore o imprese pubbliche;
- responsabile e gestore di centri benessere, centri fitness o club sportivi;
- giornalista sportivo;
- operatore dell’informazione sportiva;
- operatore presso palestre;
- istruttore sportivo preso strutture alberghiere e villaggi turistici;
- manager sportivo;
- istruttore di discipline sportive agonistiche e dilettantistiche;
- personal trainer;
- preparatore atletico;
- addetto all’attività ludico-ricreativa.
Conseguire una laurea in Scienze Motorie in un’Università Telematica
Scegliere di conseguire una laurea triennale L-22 (da molti erroneamente soprannominata laurea in educazione fisica) significa avere la consapevolezza di dover studiare molto, senza per questo sottrarre tempo alla preparazione atletica!
Eh già, perché questo iter formativo prevede ovviamente lo svolgimento di importantissime attività di tirocinio e una grande attenzione alla cura del proprio corpo fatta di allenamenti, continui aggiornamenti ed esercizi di natura pratica.
Proprio per questo sempre più studenti decidono di affidare la propria formazione alle Università Telematiche, atenei moderni e tecnologicamente avanzati che garantiscono ai propri corsisti una lunga serie di vantaggi in fatto di organizzazione, logistica, costi e soprattutto didattica.
Gli atenei online, infatti, offrono una formazione di altissima qualità mediante l’approccio didattico dell’e-learning, flessibile e molto funzionale. Grazie all’apprendimento a distanza, infatti, gli studenti possono laurearsi senza affrontare necessariamente un costoso trasferimento in una città universitaria, studiando comodamente da casa e traendo molti vantaggi soprattutto se, oltre allo studio, devono portare avanti un lavoro, una famiglia o- come nel caso di moltissimi studenti del corso di laurea di Scienze Motorie, una carriera sportiva.
Per studiare in questi atenei, diversamente da quel che accade nelle università di stampo classico, ti basterà accedere alla piattaforma di e-learning mediante una semplice connessione a Internet, seguire le videolezioni quando preferisci (sono infatti disponibili h24, sette giorni su sette), per poi recarti a sostenere i tuoi esami nel polo didattico più vicino a te.
Libero da vincoli di spazio e tempo, questo approccio didattico smart ti consentirà di sperimentare l’apprendimento virtuale ma al contempo confrontarti con tutor, docenti e colleghi da tutto il mondo. Non mancheranno infatti forum tematici di approfondimento, aule virtuali online, videoconferenze sui più svariati argomenti e occasioni per costruire rapporti preziosi e belli con la community d’ateneo.
Cosa aspetti? Non ti resta che visitare la nostra pagina dedicata ai corsi in Scienze Motorie e scegliere quello che può fare al caso tuo!
Ricapitolando: domande frequenti
Cosa si studia durante la triennale in Scienze Motorie?
Se deciderai di conseguire una laurea triennale in Scienze Motorie dovrai dedicarti allo studio di moltissime materie e frequentare con successo un tirocinio di natura pratica. Ecco, di seguito, alcune delle tematiche che andrai ad approfondire.
- Anatomia umana
- cFisiologia umana
- Endocrinologia
- Biologia
- Biochimica umana
- Nutrizione
- Biomeccanica dei movimenti
- Basi di traumatologia dello sport
- Attività motoria di base e adattata
- Metodologia e didattica del movimento umano
- Metodologia dell’allenamento
- Metodologie di misurazione e valutazione dell’esercizio fisico
- Tecniche motorie e sportive
- Psicologia generale
- Psicologia dello sviluppo
- Psicologia sociale e dello sport
- Pedagogia generale e speciale
- Economia e contabilità delle aziende sportive
- Marketing e tecniche di comunicazione dello sport
- Diritto privato dello sport
- Igiene e prevenzione negli impianti sportivi
- Etica e sport
Perché conviene frequentare i corsi di laurea in Scienze Motorie online?
Gli atenei telematici riconosciuti dal Miur garantiscono una formazione di altissima qualità grazie all’utilizzo dell’approccio didattico e-learning, flessibile, smart e molto funzionale. Mediante l’apprendimento a distanza, infatti, i corsisti possono studiare comodamente da casa, visionando le videolezioni accedendo alle apposite piattaforme online, senza affrontare necessariamente un costoso trasferimento in una città universitaria e limitandosi a raggiungere la sede del proprio ateneo solo per sostenere gli esami in presenza.
