L’offerta formativa della Facoltà Gastronomia Mercatorum prevede l’alternanza di studio e lavoro attraverso un metodo flessibile e la fruizione della didattica online
Indice degli argomenti
– Facoltà Gastronomia Mercatorum: come funziona?
– Laurea Triennale in Gastronomia, Ospitalità e Territori (L-GASTR)
– Laurea Triennale in Gastronomia, Ospitalità e Territori – Profilo Enologico (L-GASTR)
Facoltà Gastronomia Mercatorum:come funziona?
L’Ateneo Telematico Mercatorum si rivolge soprattutto a persone che lavorano e vogliono conseguire un titolo di studio frequentando i corsi online. A questo scopo i percorsi accademici sono affiancati da un incubatore e acceleratore d’impresa. Così gli studenti vengono guidati nello sviluppo di un’idea imprenditoriale, delle strategie per la commercializzazione dei prodotti, della raccolta fondi con il crowdfunding e tanto altro.
La Mercatorum prevede la didattica erogativa e la didattica interattiva basate su videolezioni, esercizi per la verifica dell’apprendimento, pagine di approfondimento, videoconferenze e tanto altro ancora. Al termine di ogni percorso di studio, l’Ateneo rilascia il titolo accademico che ha lo stesso valore legale di quelli delle università tradizionali in quanto regolarmente riconosciuto dal MIUR. Quanto detto vale anche per la facoltà Gastronomia Mercatorum: andiamo a vedere in cosa consiste esattamente.
Laurea Triennale in Gastronomia, Ospitalità e Territori (L-GASTR)
Sei appassionato di cucina e del mondo dell’alimentazione? Allora puoi orientarti verso il corso di laurea in Gastronomia, Ospitalità e Territori Mercatorum (che comprende al suo interno anche il Profilo Turismo, dedicato a chi desidera valorizzare il legame cibo-territorio). Per accedere al corso è necessario possedere un Diploma di Scuola Media Superiore o un titolo di studio conseguito all’estero ritenuto idoneo e almeno un livello B1 di una seconda lingua europea oltre l’italiano. Al candidato si richiede anche un’adeguata preparazione iniziale che comprende doti di logica e livelli di base di chimica e biologia, che saranno oggetto di un test di ammissione non ostativo. Chi non supera la prova infatti può iscriversi ugualmente al corso in qualunque periodo dell’anno, ma con degli Obblighi Formativi Aggiuntivi da assolvere con attività di recupero.
Il corso di laurea in Gastronomia, Ospitalità e Territori ha come obiettivo la formazione di una figura professionale con conoscenze e abilità multidisciplinari relative alla cultura alimentare, alla preparazione e produzione gastronomica, alla promozione e valorizzazione territoriale del cibo. Tra gli insegnamenti sono previste conoscenze di base delle scienze statistiche, scienze e tecnologie alimentari, discipline storiche e filosofiche.
I laureati che si specializzano in questo settore diventano esperti in gastronomia che ricoprono ruoli tecnico-organizzativi in aziende impegnate nelle preparazioni gastronomiche, aziende agroalimentari, del turismo e della ristorazione. Un altro sbocco professionale è quello relativo alla comunicazione, alla promozione e al marketing del cibo e dei prodotti alimentari made in Italy.
Laurea Triennale in Gastronomia, Ospitalità e Territori – Profilo Enologico (L-GASTR)
Per accedere alla triennale in Gastronomia, Ospitalità e Territori – Profilo Enologico sono richiesti gli stessi requisiti di ammissione visti per il corso di laurea in Gastronomia, Ospitalità e Territori.
Il piano di studi della triennale “Profilo Enologico” comprende materie scientifiche e discipline legate all’economia e al marketing, ovviamente applicate al contesto vinicolo. Di fatto, chi sceglie questo indirizzo analizzerà il vino da una prospettiva chimico-biologica e fisico-matematica, divenendo in grado di valutare con esattezza la qualità dei vini e delle viti, concentrandosi allo stesso tempo su come promuoverne le caratteristiche. A tal proposito, la didattica prevede delle esperienze direttamente sul campo, così da dare un’applicazione pratica alla teoria.
I laureati che conseguono il titolo accademico diventano veri e propri esperti in gastronomia ed enologia. I professionisti usciti da questo percorso sono quindi capaci di sovrintendere a tutte le fasi che caratterizzano la produzione del vino, valutandone gli aspetti scientifico-qualitativi. La supervisione dell’esperto di enologia è fondamentale anche nel momento successivo che riguarda la valorizzazione del prodotto vinicolo mediante tecniche di storytelling che mirano a diffondere le prerogative del vino e del territorio a cui è legato. Queste figure possono trovare impiego in aziende agroalimentari, del turismo e della ristorazione ricoprendo ruoli tecnico-organizzativi. In alternativa, possono applicare le loro competenze nella comunicazione e critica enogastronomica.